domenica 5 luglio 2009

Raccolte 207 firme


Sono state raccolte 207 firme in 10 giorni lavorativi, delle quali circa una trentina dei restauratori diplomati OPD, molti di loro soci dell'Associazione.Sabato 27 giugno è stata spedita la lettera con le firme allegate con richiesta di appuntamento in Soprintendenza a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.Ora stiamo cercando di ordinare le idee per capire in che modo la Soprintendenza ci possa aiutare.Una strada potrebbe essere il riconoscimento dell’autocertificazione per gli incarichi diretti, e l’autocertificazione del datore di lavoro insieme alla dichiarazione per le collaborazioni a co.co.co e partita iva. Questo metodo si rifà alla legge sull’autocertificazione del 2000 e risolverebbe il difficile recupero dei certificati di buon esito.Più difficile è la situazione dei dipendenti o collaboratori i cui datori di lavoro non vogliono rilasciare dichiarazioni. Una possibile strada,anche se difficile, potrebbe essere quella della dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Se volete capire di più potete leggere gli articoli 46, 47, 48, 49, 75 e 76 estratti dal dpr n. 445 del 2000 inerenti le regole sulla dichiarazione sostitutiva di autocertificazione e certificazione di atto notorio.Nel frattempo se ci potete informare delle difficoltà che state avendo con questi certificati, saremmo grati di saperlo. Vi terremo informati.Nel frattempo vi invitiamo a leggere il comunicato stampa apparso su MET ,il quotidiano delle pubbliche amministrazioni della Provincia di Firenze.

1 commento:

Associazione Bastioni ha detto...

Vi segnaliamo questo articolo che presenta un'intervista a Fabiano Ferrucci, docente di Restauro all'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo”, riguardo la qualifica di restauratore: http://www.agenziaradicale.com/index.php?option=com_content&task=view&id=8399&Itemid=40