martedì 2 marzo 2010

Campidoglio raffica di concorsi pubblici

Roma, 1 marzo – Il Campidoglio dà il via alla nuova stagione dei concorsi: come preannunciato da due settimane, sono stati pubblicati 22 bandi per 1.995 posti di lavoro. Lo comunica l'assessore alle Risorse Umane, Enrico Cavallari. I nuovi concorsi riguardano oltre venti figure professionali, dagli amministrativi ai dietisti, dai vigili alle maestre. "Senza ulteriori spese per l'amministrazione, grazie al contemporaneo turnover", sottolinea l'assessore.

I bandi sono pubblicati all'Albo Pretorio del Comune, sulla Gazzetta Ufficiale (quarta serie – speciale concorsi) e, on line, qui nel nostro portale sulle pagine del Dipartimento Risorse Umane. Per fare domanda di partecipazione c'è tempo fino al 25 marzo. Le richieste vanno inviate per raccomandata con ricevuta di ritorno all'Ufficio Protocollo del Dipartimento Risorse Umane, in via del Tempio di Giove 3 (00186 Roma).

Dato l'obiettivo di modernizzare la macchina comunale, per la prima volta nella storia del Comune di Roma saranno assunti "esperti" come informatici, telematici ed economisti. Ai concorsi che richiedono la laurea, precisa Cavallari, può partecipare sia chi ha il titolo triennale che i laureati ai corsi di 4-5 anni del vecchio ordinamento. Nessun limite di età previsto, salva l'età pensionabile. Unica eccezione, un massimo di 36 anni per gli aspiranti istruttori di Polizia Municipale.

Ai posti messi a concorso, prosegue l'assessore, vanno aggiunte 215 unità provenienti dagli uffici di collocamento (in prevalenza per mansioni legate all'ambiente), 400 idonei all'ingresso nella Polizia Municipale e 712 scorrimenti di diverse graduatorie. Il totale delle nuove assunzioni sale dunque a 3.322 e rispetta le previsioni della pianta organica 2010-2012.

L'intera manovra sul personale riguarderà in totale seimila dipendenti tra nuove assunzioni, pensionamenti, progressioni e riqualificazioni interne. Oltre a reperire nuove leve, infatti, l'altro obiettivo è riqualificare chi già lavora al Comune, dato che impiegati e funzionari preparati e aggiornati – ha ribadito di recente Cavallari – sono "garanzia di efficienza, snellimento burocratico e miglior servizio al cittadino".

Ecco tutti i concorsi banditi:

Esperto gestione delle entrate, 5 posti. Esperto controllo di gestione, 25 posti. Esperto normativa in materia di lavori pubblici e finanza di progetto, 7 posti. Esperto sviluppo servizi informatici e telematici, 197 posti. Esperto in merceologia delle derrate agroalimentari, 3 posti (per questi profili professionali sono richiesti: laurea e titolo di specializzazione post laurea, attinenti al profilo messo a concorso).

Architetto, 136 posti. Ingegnere, 87 posti (titoli richiesti: laurea e superamento dell'esame di Stato per l'esercizio della professione).

Funzionario amministrativo, 110 posti. Funzionario economico-finanziario, 10 posti. Funzionario biblioteche, 43 posti. Funzionario processi comunicativi e informativi, 50 posti. Statistico, 19 posti. Dietista – 57 posti. Restauratore conservatore, 3 posti. Curatore archeologo, 14 posti. Curatore storico dell'arte, 20 posti. Geologo, 4 posti (richiesta, per questi profili professionali, la laurea attinente).

Istruttore amministrativo, 300 posti (titolo richiesto: qualunque diploma di scuola secondaria). Istruttore polizia municipale, 300 posti (titolo richiesto: qualunque diploma di scuola secondaria; età massima per partecipare, 36 anni). Istruttore economico, 155 posti (titolo richiesto: diploma di maturità tecnico-commerciale – ex ragioneria). Istruttore servizi culturali, turistici e sportivi, 150 posti (titolo richiesto: diploma di maturità classica, scientifica, artistica, tecnica per il turismo). Insegnante scuola dell'infanzia, 300 posti (titolo richiesto: laurea in scienze della formazione primaria o titolo abilitante all'insegnamento, per legge conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002).

I titoli che faranno punteggio: per i concorsi di categoria D (esperti, architetti, funzionari, curatori) le seconde lauree, i master, l'esperienza già acquisita nella pubblica amministrazione, le pubblicazioni (attinenti al profilo messo a concorso). Per i concorsi di categoria C (istruttori e insegnanti scuola infanzia) la laurea, i master, l'esperienza nella pubblica amministrazione e le pubblicazioni attinenti.

Paolo Veronesi

23 FEB 2010 – PV

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